Sabato 11 luglio 2020 alle ore 18 presso il Museo Diocesano di Nardò “Mons. Aldo Garzia” si inaugura la mostra Harold Miller Null, Frammenti di puglia, a cura di Paolo Cortese e Rocco Marino.
Oggetto di questa mostra è un corpus di circa 40 foto di medio formato, scattate in Puglia e gran in parte inedite, che documentano l’interesse e l’amore del lavoro del fotografo americano per questa splendida regione.
Null vive tra Roma e l’Umbria dove trascorre gli ultimi anni della sua vita, ma frequenti sono i suoi viaggi in giro per l’Italia, in particolare nella Pianura Padana dove è attratto dall’atmosfera misteriosa del Po e in Puglia dove fotografa paesaggi intimistici della valle d’Itria, particolari architettonici delle cattedrali romaniche di Lecce, Troia, Trani, Barletta, Bitonto e Canosa.
La vocazione artistica di Null si esprime nell’elezione di un campo di ricerca poco consueto, forse più congeniale alla sensibilità e al gusto dei pittori minimalisti che a quello dei fotografi suoi contemporanei: il suo obiettivo non cerca panorami maestosi né scorci suggestivi, rifugge anzi da ogni aspetto di grandiosità, di imponenza o, comunque, di facile impatto e trascura spesso persino l’elemento umano.
Harald Miller Null è un fotografo americano nato a Filladelfia nel 1916 che, dagli anni ‘50 fino alla sua morte avvenuta nel 1996, ha vissuto principalmente in Italia.
Negli anni ’60 le sue prime mostre personali suscitano all’estero e in Italia un ampio consenso di pubblico e di critica.
“trasognante epicureismo naturalistico, amante di rare e delicate solitudini” (Riccardo Bacchelli).
“Fotografo contemplativo, statico, sempre elegante” la cui “musa non è epica, ma lirica” (Vittorio Sgarbi)