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Da giovane ho avuto occasione di conoscere e frequentare personaggi di spicco del mondo artistico romano del dopoguerra, da Gaspero Del Corso a Claudio Bruni, Carmine Siniscalco, Lorenza Trucchi, Palma Bucarelli. Nel 1990 avevo già curato la mia prima mostra.
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Venezia, 1986
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Ceramiche di Leoncillo Leonardi e Nedda Guidi esposte nella mostra Amor di Ceramica, 1990
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Con Massimo Lisanti, Mirella Bentivoglio e Anna Torelli, Roma, 2008
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Una sibilla scritta per me da Enzo Mazzarella
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Giuseppe Capponi, Gangemi Editore,
1991
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Elisabetta Gut, Libro nido, 1982-2009
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Mirella Bentivoglio, foto di Ruggero Passeri
- Nel 2007 l’incontro con due madrine d'eccellenza, Topazia Alliata e Mirella Bentivoglio, determinò quello che da quel momento sarebbe diventato il mio ambito d’interesse: il settore verbovisivo, il libro-oggetto e l’arte al femminile.
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Nedda Guidi, 2A2B, 1974
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Mirella Bentivoglio, Cuscino per divano (diva/no), 1973
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Franca Sonnino, Foglie d’autunno
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con Francesco Petillo a Gramma_Epsilon
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Con Greta Schödl nella sua abitazione bolognese
- L’arte è un impulso che spinge a superare sé stessi, aprendo la via alla spiritualità e alla ricerca dell'assoluto, è la chiave di accesso a una terza realtà dove il mondo reale e il mondo interiore si fondono. Da questa consapevolezza nascono il senso di missione e di responsabilità che mi spingono a dedicare la mia vita all'arte.
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con Antonietta Orsatti davanti al pastificio della sua famiglia